Siamo outsider, divertiamoci. La semplicità di Rudi Garcia lancia l'EuroRoma alla conquista di un sogno. Contro il SuperBayern di Guardiola che ha fatto due su due per difendere il secondo posto o perchè no attaccare la leadership del girone. Non ha responsabilità, poca pressione in una competizione e in un girone dove non è obbligatorio passare il turno. C'è Totti al centro dell'attacco con Gervinho e Iturbe di lato. Di là il Bayern di Pep speculare sul campo, con Lewandowski centravanti e Robben e Muller sugli esterni. Ribery parte dalla panchina, dietro l'ex Benatia per il quale l'Olimpico prepara vagonate di fischi prevedibili e per certi versi anche meritati. Uno spettacolo per 70.000 spettatori quanti ora ne può contenere l'impianto capitolino. 5.000 quelli del Bayern incapsulati tra 1.100 agenti. Quasi una finale l'altra sfida tra Cska Mosca e il City di Manchester. Chi perde è quasi fuori. Riflettori anche sul Gruppo F, c'è l'imperdibile Barcellona-Ajax.
r.c.
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