Niente petrodollari, ne sterline, ne ville sul lago. Pep Guardiola ha scelto la Germania, il campionato tedesco ma soprattutto il Bayern Monaco e il suo progetto. L'accordo è stato raggiunto prima di Natale, grazie anche alla mediazione dell' agente Fifa Giovanni Branchini. Il tecnico più vincente e corteggiato degli ultimi 5 anni sarà sulla panchina bavarese dal prossimo primo luglio e ci rimarrà per 3 anni, fino al 2016. Succede a Jupp Heynckes che aveva annunciato di voler chiudere la carriera a giugno. Con lui il Bayern è arrivato ad un passo dalla conquista della Champions, persa in casa col Chelsea. Guardiola prenderà un ingaggio da nababbo. 2 milioni alla firma del contratto, più 7 all'anno con bonus facili che gli permetteranno di arrivare alla bella quota di 10 milioni di euro all'anno. Ma non è stato questo il motivo principale della scelta del tecnico. Altri paperoni come lo sceicco Mansour o il russo Abramovich gli avrebbero offerto anche di più. Guardiola è un perfezionista, in campo e fuori. Ha vinto quindi la perfetta organizzazione societaria del Bayern; il fascino del club; uno stadio fra i più belli e, fattore non da poco, la tranquillità dell'ambiente. Ricordare che il tecnico ha staccato per un anno. Non reggeva più la pressione. E' possibile che, nella sua avventura tedesca, Guardiola cerchi di portare a Monaco Andreas Iniesta, centrocampista leader del Barcellona e della nazionale spagnola.
Piero Arcide
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