Gubbio-Ascoli 2-2

Gubbio-Ascoli 2-2.

Succede di tutto e alla fine succede anche che esca il risultato più giusto. Padroni di casa che rimontano sul filo, ma la sconfitta sarebbe stata una beffa per una squadra che ci ha provato come se non di più della capolista. Il vantaggio bianconero è una perla del talentuoso Grassi. El Barba fa mezzo campo e completa con magnifico collo esterno sinistro. Il gol spacca la partita e allunga le squadre, gli spazi ci sono di qua e di là: Grassi lavora per concedere il bis e per poco non ci prende davvero. Prima dell'intervallo Rosato sceglie bene il tempo e sfiora solo il pareggio.
Un tempo di tentativi, una ripresa ancora più densa. Loviso ci prova da fuori con palla vicino al palo, palo che invece colpisce pieno il giovane Tutino addirittura classe '96 e a un passo dal meritato pareggio. Il Gubbio qualcosa concede ma pianta le tende nella metàcampo marchigiana. Mancosu crossa, Tutino stavolta anticipa di lusso e gonfia la rete. La ritrovata parità non basta al Gubbio e succede il finimondo quando su Cais non viene fischiato un rigore che tutto lo stadio richiede. Acori con troppa foga e l'arbitro Morreale lo caccia via. C'è aria di delitto perfetto Con Dell'Orco che dopo un dai e vai con Grassi, segna di rimpallo il vantaggio beffa. Sacrosanto all'ultimo giro il tiro del 2-2 dell'ottimo Casiraghi. Giusto così, l'Ascoli finisce anche in dieci: Pelagatti scomposto prende rosso diretto.

r.c.

Gubbio-Ascoli 2-2

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