Gubbio - Forlì 1-0

Hanno un'amicizia antica Gubbio e Forlì, ma desitini diversi. Rossoblu sempre più sorpresa e romagnoli ultimissimi, unici a non aver ancora vinto nonostante sul campo dia segnali di vita. La prima parte della partita è bella equilibrata, cioè più equilibrata che bella. Zanchi non punisce e gli ospiti sono freschi con Parigi che gira in bello stile e non trova la porta per pochi centimetri. Occasione Forlì per aprire la partita, Ponsat si lancia verso la gloria, ma se la allunga di un pelo e l'esperto Narciso gli piomba addosso. E mentre Ferretti scalda le mani a Turrin praticamente disoccupato per oltre mezz'ora succede il fatto che decide la partita e fa infuriare i galletti. Valagussa e Sereni a contatto per prendere posizione, l'egubino va giù e l'anconitano D'Ascanio fischia un rigore che fa imbestialire il Forlì. Dal dischetto Casiraghi segna il gol partita.
Ripresa, e la rovina va da proverbio ai rovinati. Il Forlì è praticamente sul pareggio, ma la punizione di Sereni si perde tra il palo e la gobba di Narciso. E' una mazzata tremenda e il campo lago e fango fa il resto. Turrin prima è bravo poi viene graziato Marini che è salito bene poi non si è organizzato. Tavernelli in contropiede per una nuova occasione, Turrin si salva. Poi nel finale altro sussulto Forlì. Ricci se la aggiusta per il paradiso, ma si prende l'ennesima porta in faccia di un campionato che butta malissimo.

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