Sbloccata la casella delle vittorie, il Gubbio continua a muovere la classifica, pur restando in zona playout. L'1-1 con la Virtus Verona si decide nel primo tempo, che vede l'immediato vantaggio ospite: Pittarello combatte al limite con Ugge e la palla schizza in area, dove Signorini s'addormenta e Danti si fionda fulmineo ad aprire la contesa. Anche se il primo squillo, doppio, era stato rossoblu: Pasquato da oltre la lunetta, Giacomel respinge e Lonardi fa muro sul tentativo in ribattuta di Gomez. Lonardi che, dall'altra parte, serve al limite per il destro di Danieli, alto ma neanche troppo.
Così, sul finire di frazione, il pari: Gomez riceve in area da Pasquato, manda a spasso Amadio e calcia, Visentin ci mette il piede ma è sfortunato nel farla schizzare da Gerardi, che controlla e completa l'opera. Già prima del riposo comunque Verona 3 è di nuovo in pressione: Cucchietti difende bene il palo sulla punizione da destra di Danti, mentre l'asse Lonardi-Bentivoglio chiama Pittarello al diagonale rasoterra, fuori per qualche centimetro.
Dopo il cambio campo invece è soprattutto Gubbio: Sainz Maza per l'incrociata di Gerardi, palla ampiamente a lato. E Pasquato prova addirittura il gol olimpico dalla bandierina, andandoci pure vicino. Sempre Pasquato viene fermato dalla scivolata di Delcarro, sul rimbalzo va De Silvestro e Visentin evita il ribaltone salvando sulla linea. La Virtus invece lo trova pure il gol vittoria: Mercandella riceve da Zarpellon, rientra e calcia addosso a Delcarro, il cui fuorigioco rende nullo il successivo destro a rete di De Rigo.