L'attaccante svedese del Psg, dal ritiro della sua Nazionale, apre a un ritorno che avrebbe del clamoroso: "Il Milan è uno dei club in cui vorrei tornare, se potessi scegliere oggi. Di solito non si torna in una vecchia squadra ma vorrei tornare al Milan. Mi auguro che la squadra faccia bene e torni al successo. Se il Milan ha bisogno di aiuto, allora sanno dove trovarmi". Poi ha precisato: "Voglio il meglio per il Milan, stavo molto bene lì, mi sono sentito come a casa. E' un club fantastico". Il suo ritorno sotto la Madonnina con la maglia del Diavolo è attualmente impossibile, e lo sarà ancora per molto.
Ci pensa però il procuratore Mino Raiola a smorzare i facili entusiasmi dei tifosi rossoneri: "Lui sta bene a Parigi e per altri due anni sarà un top player. Nessuno in Italia potrà più permettersi il suo contratto. La sua carriera in l'Europa finirà col Psg. Aiutare il Milan era un messaggio d'affetto. Da giocatore escludo un ritorno. Potrebbe tornare da dirigente".
Ci pensa però il procuratore Mino Raiola a smorzare i facili entusiasmi dei tifosi rossoneri: "Lui sta bene a Parigi e per altri due anni sarà un top player. Nessuno in Italia potrà più permettersi il suo contratto. La sua carriera in l'Europa finirà col Psg. Aiutare il Milan era un messaggio d'affetto. Da giocatore escludo un ritorno. Potrebbe tornare da dirigente".
Riproduzione riservata ©