Il Legnago si conferma affetto da pareggite ma “ferma-grandi”. Dopo le X con Padova e Feralpisalò, i veronesi stoppano anche il Carpi. Al “Cabassi” i biancorossi vengono imbrigliati dalla difesa e contropiede del Legnago che, alla lunga, meriterebbe pure i 3 punti. La prima chance ospite è già al 5': Bulevardi alza in direzione Rolfini che aggancia e calcia da fuori. Palla a un soffio dall'incrocio dei pali. Il Carpi risponde con il corner di Lomolino verso Gozzi che è completamente solo nell'area piccola ma la spedisce alle stelle. Insiste la squadra di Pochesci: bolide di Fofana respinto da Pizzignacco, Carletti non trova il tempo né di calciare né di servire il compagno. L'azione sfuma. Sull'altro versante torna a farsi vedere il Legnago: Rolfini scappa resistendo alla carica di Gozzi, Rossini respinge il tiro del 9 sui piedi di Grandolfo che si divora il vantaggio da pochi passi.
La formazione di Massimo Bagatti cresce esponenzialmente nella ripresa. In 3 passaggi il Legnago passa dalla propria difesa all'area di rigore avversaria, Rolfini va in diagonale. Attento Rossini ad allontanare la minaccia. L'estremo difensore del Carpi sale in cattedra negli ultimi minuti: Morselli converge verso il centro, bolide mancino salvato con i piedi da un super Rossini. Il risultato non si sblocca, il Carpi tenta il colpaccio nel recupero: diagonale di Ferretti che attraversa tutto lo specchio della porta ma nessuno ci arriva, Biasci su tutti. E così è 0-0, sesto pareggio in campionato per il Legnago e terzo risultato utile di fila per gli emiliani che si mantengono nelle zone nobili della classifica.