SERIE C

Il Cesena detronizza il Fiorenzuola, Corazza fa 2-1 al 95°

Una papera di Tozzo sembra compromettere la vittoria dei bianconeri che però, con un rigore nel recupero, portano a casa un successo meritato che vale l'aggancio all'ormai ex capolista.

Da una capolista all'altra, al 95° di una gara dominata ma che pare diretta al pari il Cesena fa secca un'altra occupante la vetta e prosegue la sua marcia verso l'alto. Come con la Reggiana la decide un rigore dell'ormai solito Corazza – 5 gol in tre turni – per un 2-1 su un Fiorenzuola detronizzato e agganciato: in attesa della Regia per i bianconeri ora è 3° posto a -2 dalla coppia Gubbio-Entella. Così sono 13 punti nelle ultime 5 per un Cesena che adesso viaggia e riporta alla realtà la grande sorpresa dell'avvio di stagione, caduta già in settimana col Gubbio. La striscia di 5 successi – con tanto di cinquina alla Reggiana – pare un'altra epoca, tanto che al Manuzzi, se finisse in goleada bianconera, nessuno avrebbe da ridire.

Subito Corazza per Ferrante, l'incrociata è debole e Battaiola ha vita facile in respinta. Poi è Ferrante a imbeccare Calderoni per un'imbucata che sorprende la difesa e taglia l'area fino ad Albertini, che la chiama a Chiarello e piazza a rete per il vantaggio. Di durata brevissima, perché al primo affondo Fiorenzuola – leggi angolo di Quaini – Tozzo va per bloccare ma perde clamorosamente il pallone, concedendo a Mastroianni il facile appoggio del pari.

Un incidente dal quale il Cesena si riprende a partire dalla ripresa, che lo vede bombardare ma con troppa poca precisione. Bianchi dalla distanza senza inquadrare, stessa cosa quando Ferrante serve per il volante in controbalzo di Calderoni. Quindi Albertini sterza su Oddi e si libera al cross, Battaiola anticipa Udoh e a rimbalzo Saber, ancora una volta, non trova lo specchio. E ancora Ciofi, dalla fascia, sempre per Saber, che calamita di mancino, calcia col destro e manda appena di là dal palo. La tendenza si inverte quando Udoh legge meglio di tutti il velo di Chiarello, Battaiola oppone i guanti.

Domenica stregata si direbbe, finché, al 93°, Udoh riceve in area da Ciofi e spara, trovando l'intercetto di braccio di Currarino: si va sul dischetto e Corazza, nonostante l'intuizione di Battaiola, non perdona. Il Fiorenzuola avrebbe un'ultima occasione su un angolo che vede salire anche il portiere e sugli sviluppi del quale Christian Shpendi e Calderoni si involano verso la porta sguarnita. Per l'arbitro però è sufficiente e fischia la fine, negando ai bianconeri un tris già fatto: eppure nessuna protesta, perché ormai il Cesena è in corsa e tutto il resto è noia.

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