La giornata n°34 interseca due rette apparentemente parallele, quella della lotta per il vertice – o quantomeno per il secondo posto – e per la salvezza. Travolgendo l'Entella il Cesena ha ritrovato la via e ora dà battaglia proprio ai liguri, coi quali condivide l'incrocio con una pericolante. I bianconeri ricevono un'Olbia priva dei nazionali Nanni e Fabbri – impegnati in Slovenia – ma molto più pericolosa di quanto dica la classifica: in 8 turni un solo ko e 4 vittorie, di cui tre esterne, della serie al Manuzzi non si va in gita. L'Entella invece va da una Vis Pesaro ancora in zona playout ma rinvigorita dal successo di Fermo, conclusione di un periodaccio da un punto in 5 turni.
Spettatrice interessata a tutto ciò è l'Imolese, a sua volta lanciata da tre vittorie in fila che le hanno permesso di allontanare il fondoclasse. Per i rossoblu una trasferta insidiosa dal Pontedera, rilanciatosi nella corsa al quarto posto alternando pari e vittorie. Tutte in casa le altre squadre a cavallo della zona rossa: l'Alessandria – a sua volta in trend positivo – s'appresta a un vero e proprio scontro salvezza, perché il Fiorenzuola ha sì 5 punti sui playout ma, in tutto il ritorno, ne ha fatti appena 6 e ora rischia grosso. Crisi in corso anche per San Donato, tre ko in fila, e Torres, che dopo un punto in 5 turni ha esonerato Sottili e richiamato Greco: entrambe ospitano una formazione in lotta per la quarta piazza, rispettivamente un Gubbio di nuovo in rampa di lancio e la balbettante Ancona.
Quarta piazza occupata dalla Carrarese, imbattuta da fine gennaio e chiamata al derby col Siena, che nello stesso lasso di tempo ne ha vinta una sola. A metà tra ambizioni playoff e ricerca di punti salvezza invece Recanatese e Fermana: i giallorossi ospitano il Montevarchi, che per evitare la D diretta, dopo il ko interno con l'Imolese, deve recuperare 4 punti, i gialloblu vanno dalla Lucchese.