Il Cesena torna a vincere, Recanatese battuta 2-0
Il Manuzzi ricorda Bruno Bolchi, portò il Cesena in serie A. E poi via verso una realtà ben diversa e comunque oggi è davvero troppo evidente la differenza di valori. C'è Shpendi per l'infortunato Corazza, sarà decisivo. Intanto perché crede su questa palla corta, anticipa l'uscita di Bagheria e si fa asfaltare. E' calcio di rigore che lo stesso giovane attaccante si prende sotto i suoi tifosi.
Esecuzione impeccabile e vantaggio. Nel giro di 5 minuti la frastornata Recanatese ne combina un'altra. Questa volta è Udoh a infilarsi e anticipare con la punta l'uscita del portiere. Dopo poco più di 20 minuti è già tempo di archiviare il pomeriggio, perché di Recanati ci sono un paio di cose in tutto. Questa punizione di Senigagliesi e prima dell'intervallo un tiro che cadendo all'indietro Morrone non riesce a indirizzare dove avrebbe voluto.
Cesena che va vicino al tris a ritorno in campo, il solito Shpendi si libera al tiro e angola appena troppo. Bianconeri padroni, Saber prova a mettere in difficoltà Bagheria e per la Recanatese c'è un contropiede orchestrato e concluso in solitaria dal subentrato vivace Giampaolo. Occasionissima marchigiana per riaprirla, Zammarchi va nello spazio, Tozzo esce benissimo e tampona, Marilungo va in rimbalzo, ma nel frattempo Kontek è andato in porta. Si chiude col sinistro di Ferrante toccato in angolo dal portiere e la pace sancita con la curva una settimana dopo la contestazione. Ma per capire se il Cesena è davvero ripartito servono altri avversari.
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