Il Cesena vola, l'Entella tiene il ritmo. Rimini in fase no
Le due capolista hanno strisce di imbattibilità simili: i bianconeri si godono i gol di Corazza, i liguri gli assist di Gaston Ramirez.
Il sabato del doppio incrocio al vertice ha ribadito l'ottimo stato del Cesena, che dopo un avvio balbettante ha trovato la quadra e non s'è più arrestato. Con la strapazzata al Gubbio – scalzato dalla vetta con tre gol e due pali – fanno 19 punti in 7 gare per la neo capolista, che nella striscia in questione ha preso un solo gol, battuto tre capoclassifica e concesso la X solo al Siena. Cavalluccio blindato dietro – nonostante la grana portiere – e che davanti ha visto esplodere il centravanti Simone Corazza: una rete nelle prime cinque partite e 7 nelle ultime 5, ruolino che l'ha reso capocannoniere del campionato, insieme al riminese Santini.
Numeri che fanno del Cesena la squadra del momento, alla pari con l'altra co-capolista, l'Entella. Il pari nello scontro diretto con la Reggiana ha interrotto un filotto di 5 vittorie ma non ne ha intaccato l'imbattibilità, che al pari di quella cesenate dura dalla quinta giornata. A una rosa già competitiva i liguri hanno aggiunto Gaston Ramirez, ex di Bologna e Samp e Uruguay: a 32 anni – e dopo una stagione di poche presenze al Monza – la forma magari non è più da categorie superiori, in C però la sua classe resta un lusso per pochi, come dimostrano i diversi assist già sfornati dalla bandierina. Dietro a Cesena ed Entella scalpitano 5 squadre a tre punti dalla vetta: la Reggiana, che resta tra le più quotate, e il Gubbio; Siena e Carrarese, raddrizzatesi dopo un periodo di passaggi a vuoto; e il neopromosso Fiorenzuola, grande sorpresa di inizio stagione e che per ora regge là in alto, col successo di sabato che ha tamponato il tris di ko precedente.
Chi invece ha perso contatto con le alte zone è il Rimini che dopo un buon momento di forma s'è impantanato: prima due pari, ora due sconfitte, e le ambizioni nate in fretta sono altrettanto in fretta sparite. Ora ci sono appena 4 punti tra i biancorossi e la terza romagnola, l'Imolese. Non in crisi – alterna successi e sconfitte – ma reduce da un bruttissimo ko con l'Olbia, che prima del colpo al Galli non vinceva addirittura dalla prima giornata. Un'occasione buttata al vento per allontanare una zona playout che, ora, dista tre lunghezze.
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