Se non siamo troppo lontani da quello che è successo martedi sera al Bernabeu lo capiremo presto. Anche se va sottolineato che il tecnico del Milan non si riferiva a Real – City ma al livello raggiunto dai suoi rossoneri “Non credo che siamo molto distanti dalle migliori squadre europee, penso che il livello dell'Europa League non è così lontano. Leverkusen e Liverpool potrebbero essere protagoniste anche in Champions". Queste le parole di Stefano Pioli, un po' interpretate ma pur sempre significative e che hanno il potere di caricare il derby italiano di questa sera in Europa League. Milan – Roma si accendono i riflettori su San Siro per il match di andata dei quarti, e sarà ancora una volta, l'ennesimo tutto esaurito. Milan – Roma, derby che racchiude tanti motivi di interesse. Intanto la sfida tra Pioli – De Rossi, entrambi alla ricerca di conferme, anche e soprattutto per il loro futuro, che passa in gran parte, anche da questa doppia sfida. Se c'è una favorita quella è sicuramente la squadra di Milano. + 13 in campionato, il Milan è imbattuto con la Roma da ben 9 partite, 6 vittorie e 3 pareggi. Oltre a questi numeri i rossoneri hanno già messo al sicuro la qualificazione alla prossima Champions League, mentre la Roma dovrà lottare fino al termine del campionato per centrare il piazzamento. I giallorossi sanno anche che vincere l'Europa League li catapulterebbe direttamente alla nuove e attesissima formula della Coppa dalle Grandi Orecchie. Squadre quasi al completo, attenzione ai diffidati: Musah e Thiaw per il Milan; Cristante, Paredes e Spinazzola per la Roma. Si gioca allo stadio Meazza in San Siro alle 21.
Stesso orario in cui l'Atalanta uscirà dal tunnel dell'Anfield dove non va dimenticato la Dea ha già vinto. Era il 25 novembre 2000 con i gol di Ilicic e Gosens partita della fase a gironi della Champions. Sarà dunque ancora Klopp – Gasperini anche se in questo caso sarà diverso: un'altra competizione, ma soprattutto, non i gironi, ma 180 minuti per la semifinale. I neroazzurri sanno che i reds hanno perso solo una delle 25 gare casalinghe giocate in Europa League. 19 vittorie, 5 pareggi e appunto un solo k.o. 9 le vittorie consecutive. Numeri impressionanti che non devono impaurire una Dea che dovrà lavorare di collettivo per ridurre al minimo i rifornimenti ai vari Nunez o Gakpo, non è escluso che Klopp dia fiducia all'olandese, Diaz e Salah. Per Gasperini unico ballottaggio Hien – Toloi.