Il Montevarchi acciuffa il 2-2 con la Fermana ma scende all'ultimo posto
l'Aquila acciuffa il punto al 94° con Gennari ma per evitare il sorpasso dell'Alessandria non basta.
Al Brilli Peri la pioggia battente non ferma lo spettacolo, col Montevarchi che fa, disfa e nel recupero acciuffa la Fermana sul 2-2. Un pari che non basta per evitare la caduta all'ultimo posto dei rossoblu, sin qui mai vincenti e superati pure dall'Alessandria. È il quarto risultato utile invece per i marchigiani, in avvio messi sotto dalla spinta dell'Aquila: Marcucci a liberare in area Jallow, la conclusione è troppo molle per mandare in bambola Nardi. Nardi decisamente più impegnato sul lancione di Tozzuolo per Giordani, la punta se l'allunga e il portiere è bravo a leggerla e a fermarlo. Decisivo anche il tocco di Pellizzari che poi va a svettare sull'angolo di Giandonato per quello che sarebbe il vantaggio fermano, non fosse per il netto fallo su Lischi.
Nardi di nuovo attento sul traversone di Marcucci per la testa di Giordani, dall'altra parte esterno di prima di Misuraca a mandare in porta Bunino, che salta Rossi e poi, quando pare fatta, sbatte sul salvataggio in extremis di Gennari. Tante scaramucce e quindi, al 38°, il risultato si sblocca: angolo di Marcucci, Nardi non esce e Giordani lo punisce schiacciando di testa il vantaggio Montevarchi. Reazione Fermana sugli sviluppi di una punizione: De Pascalis non riesce a indirizzare, Romeo rimette dentro e Fischnaller va a colpo sicuro di testa, Rossi si oppone da fenomeno. Meno efficace la respinta sul cross di Carosso, il pallone arriva a Scorza che arpiona, se l'aggiusta dal limite e incrocia in angolo basso per il pari. Il vero giro a vuoto di Rossi arriva all'81° sull'angolo dritto in porta di Giandonato, sul quale l'estremo si scontra con Italeng, manca la presa e concede il ribaltone. Beffa atroce che il Montevarchi accusa, salvo poi reagire con forza nel recupero: l'appena entrato Alagna ci prova due volte, prima con una conclusione defilata che non sorprende Nardi e poi con una girata deviata dalla mezzaluna che s'impenna ed esce appena alta. Finché, al 94°, Kernezo punta dalla sinistra e mette un gran pallone per Gennari, chirurgico nell'inzuccare radente al palo per una rete che, quando tutto pareva perso, fa muovere la classifica ai suoi.
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