Campione d'inverno, in testa dai primi di febbraio e ora, a tre passi dalla B, il tracollo che rischia di costare carissimo. Ha i contorni della tragedia sportiva il naufragio del Padova, caduto 3-0 sul campo del Modena quasi senza colpo ferire. I canarini s'assicurano il quarto posto e sono ancora in corsa per saltare la fase playoff del girone. Playoff che, d'improvviso, rischiano di riguardare anche i biancoscudati, raggiunti dal Perugia – che ha gli scontri a favore – e a rischio sorpasso da parte del Sudtirol, che battendo la Triestina andrebbe clamorosamente a +1.
Padova che pure è il primo a proporsi: Chiricò va via a Mignanelli, scambia con Hraiech e si presenta a Gagno, salvo poi sciupare mandando in cielo. Spagnoli che spara da fuori per la respinta di Dini è il segno dell'ingresso in partita del Modena, che sempre da uno spunto di Spagnoli trova il vantaggio. L'attaccante scappa a Rossettini a centrocampo, s'invola a destra e mette al limite per Luppi, che s'accentra, va di finte su Mandorlini e la sblocca con un diagonale in angolo.
Reazione del Padova non pervenuta e in avvio di ripresa c'è il raddoppio: Pelagatti prima buca l'intervento su Pierini e poi peggiora le cose, stendendolo in area. Rigore e lo stesso Pierini sul dischetto, con Dini spiazzato. Pierini che, al 66°, mette dentro per l'inserimento di Muroni, che bypassa Curcio col controllo e anticipa l'uscita di Dini per il tris.
In tutto ciò il Padova si vede annullare due reti, entrambe nate dai piazzati di Chiricò: punizione per l'inzuccata di Rossettini – in fuorigioco causa tocco di Biasci – e angolo per Bifulco, che ci dà di testa ma anche di braccio. Quindi, al 70° il colpo di grazia col rosso a Mandorlini, reo di aver mandato a quel paese l'arbitro per un fischio avverso. Non succede altro, se non l'annullamento del poker di Bearzotti causa fuorigioco: misera consolazione per un Padova che, da ieri, non ha più il pieno controllo della corsa alla B.