All'Adriatico il Pineto regge per 80', dopodiché il Pescara accelera e s'impacchetta in fretta il 2-0. Per il delfino sono tre vittorie in fila e accorcio sul terzo posto, col Perugia che ora è a +2 e sta nel mirino; viceversa, gli ospiti non riescono a invertire una tendenza da appena 4 punti in 8 turni, con l'ultimo successo datato 3 dicembre.
Primo tempo senza troppi sussulti, con la ripresa conclusione dalla distanza di De Marco deviata alta da un difensore e i ritmi iniziano ad alzarsi. Ancora Pescara con Merola, Tonti non trattiene ma a rimbalzo è lesto nel riprendersi su Meazzi. Fase di assedio dei locali, De Marco per l'inserimento di Merola che però manca l'aggancio, cancellando il tutto. Altro tentativo alto dalla distanza con la punizione di Tunjov e un minuto, dopo, il Pineto quasi piazza la beffa, col destro da posizione defilata di Sannipoli che manca di niente l'incrocio.
Per il Pescara brivido e, sul ribaltamento, apoteosi: carambola tra Cuppone e De Santis e palla che schizza a De Marco, controllo, destro a piazzarla e la gara si sblocca. Il 28 corre a festeggiare sotto la curva inseguito dalla mascotte biancazzurra, il delfino Ciuffo, che lo abbraccia come fosse un compagno di squadra per un tenero e curioso siparietto.
Da li a breve, il lucchetto: lancione dalle retrovie e incertezza di De Santis buona per Meazzi, il cui tentativo acrobatico s'abbassa troppo tardi. Poi, all'89°, contropiede a due Merola-Cuppone: il primo la tocca per il secondo, sulla conclusione Tonti salva di piede ma non basta, perché De Santis scivola e Merola si fionda in anticipo anche sul ritorno del portiere, bruciandolo di testa per il raddoppio da titoli di coda.