Partita colma di emozioni con il Pescara raggiunto dal Campobasso in 10 al 94°. Comincia in salita per gli abruzzesi colpiti a freddo da uno scambio rapido con Forte smaliziato davanti a Plizzari. E molisani avanti in apertura. La squadra di Baldini non entra in partita e allora, Campobasso vicino al raddoppio con la girata di Benassai, fuori di un soffio.
Deve essere stata imponente la strigiata di Silvio Baldini, perchè i biancoazzurri rientrano in campo nella ripresa con un altro piglio: Squizzato delizioso servizio per Merola che di prima intenzione batte Francesco Forte. Il Pescara adesso non ha più freni: grande giocata di Dagasso a sinistra, slalom del centrocampista classe 2004, radente perfetto per Merola che di tacco la deve solo appoggiare per la doppietta personale. Abruzzesi che dietro lasciano a desiderare, prima Plizzari respinge il colpo di testa di D'Angelo poi Di Nardo a botta sicura, traversa che ancora trema, sfortunato il Campobasso nella circostanza. Ci prova anche Di Stefano, ma non trova la porta. Sembra finita quando Benassai commette il classico fallo di frustrazione e l'arbitro non può fare altro che estrarre il rosso diretto. Campobasso in 10. Quelli di Braglia non demordono. Minuto 94. Sono in 4 i difensori del Pescara a chiudere su Baldassin, Di Nardo riceve e la scarica sotto l'incrocio.
Risultato giusto per quello che si è visto in campo. Allo Stadio Molinari, Campobasso – Pescara 2-2.