Il Pontedera stende il Gubbio, pari nel recupero tra Juve NG e Pineto
Succede tutto nel primo tempo tra Pontedera e Gubbio, mentre in Juventus Next Gen-Pineto lo spettacolo è destinato alla ripresa.
Non ingrana il Gubbio che cade anche a Pontedera. Partenza a razzo dei toscani che collezionano più di un'occasione nei primissimi minuti. E allora il vantaggio – meritato – arriva al 14': Benedetti si inserisce sul cross dalla trequarti, vince un rimpallo con Mercadante e con la punta anticipa Vettorel per l'1-0 dei toscani. La reazione eugubina c'è: palla illuminante di Spina per Udoh che supera in velocità Martinelli e, a tu per tu con Vivoli, resta freddo e lo batte con lo scavetto. E' un buon momento per gli ospiti: l'ex Cesena sfiora la doppietta personale girando da posizione defilata, Vivoli vola e devia in corner. Dando la carica ai suoi compagni che, in chiusura di frazione, rimettono il musetto davanti: Benedetti aggancia quasi al limite e con il mancino non lascia scampo a Vettorel. La doppietta la sigla il fantasista con il 10 sulle spalle, il Pontedera va sul 2-1. Nella ripresa salgono in cattedra i portieri: prima Vivoli mantiene il vantaggio facendosi trovare pronto sul tentativo di Rosaia, poi è Vettorel a tenere in vita i suoi disinnescando il diagonale velenoso di Ianesi. Ma non c'è più tempo: i granata vincono e consolidano il proprio posto in zona play-off.
Succede tutto nel recupero tra Juventus Next Gen e Pineto che però, con un rigore per parte, si annullano. Poche emozioni nel primo tempo. Bella l'azione bianconera: Yildiz apre per Guerra, scarico per Damiani che cestina tutto sparando alle stelle. Di là idea geniale di Volpicelli che ci prova da centrocampo, Daffara riesce ad indietreggiare e salvarsi in corner. Ripresa, e inizia il personale duello tra Guerra e Tonti: il portiere del Pineto è bravo quando respinge il primo tentativo del 17 da corner, ed è miracoloso quando si immola nell'1vs1 dopo il servizio solo da spingere dentro di Yildiz. La terza volta, però, è quella buona per Guerra che si fa trovare pronto sul cross con i giri giusti di Savona e firma l'1-0. Dura una ventina di minuti però il vantaggio della Juventus perché il Pineto si sistema e torna in quota con il traversone di Nhambè che si insacca, traendo in inganno Daffara. A questo punto si entra nei famigerati minuti di recupero: 93', Anghelè scappa a destra e salta Tonti che lo stende. Il direttore di gara indica il dischetto, Yildiz è glaciale e spiazza l'estremo difensore per il 2-1 Juve che sa tanto di parola “fine” al match. Ma, capovolgimento di fronte, e Ingrosso viene atterrato in area sull'ultima azione della partita. Rigore anche per il Pineto e stessa identica trasformazione per Volpicelli: palla da una parte, Daffara dall'altra. Triplice fischio e scoppiettante 2-2: un punto che però serve poco ad entrambe.
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