Il primo trofeo dell'era Covid è del Napoli, battuta la Juve ai rigori
La Coppa Italia la vince il Napoli. La squadra di Rino Gattuso s'impone dal dischetto al termine di una partita chiusa sullo 0-0.
Nella notte dell'Olimpico, quella della finale di Coppa Italia, la prima con tanto di coreografie virtuali per far sembrare un po' meno vuoto uno stadio completamente senza tifosi, risplende l'azzurro del Napoli che conquista la sua sesta Coppa nazionale. Servono i rigori, dopo 93 minuti di 0-0, che solo il caso e un po' di fortuna bianconera ha lasciato tale fino al fischio finale.
Il Napoli vince la Coppa, la squadra di Rino Gattuso la merita di più per occasioni create. Gli effetti del lockdown sono evidenti, nelle ripartenze delle due squadre e il lungo, a volte quasi indisponente possesso palla juventino non produce effetti, se non per un paio di conclusioni, difficilmente definibili pericolose nel primo tempo. Dybala è tra i più vivaci in casa Juventus, ma alla fine la differenza la faranno Buffon e Meret. Il Napoli aspetta tanto, la Juventus non trova mai lo spazio e alla fine il primo tempo è più del Napoli che con Insigne fa gridare già al gol. Nella ripresa calano ancora i ritmi, arrivano i cambi. Gattuso ne distribuisce cinque, Sarri ne sfrutta solo tre. La sensazione è che i rigori vadano bene un po' a tutti per decidere la finale. La Juve continua con uno sterile giro palla, evitando sempre il cross dal fondo, per cercare un'imbucata che tra le strette maglie azzurre è praticamente impossibile trovare. La seconda parte del secondo tempo rilancia le ambizioni del Napoli che con Politano e Milik ci prova un po' di più di Dybala/Ronaldo. L'ultima occasione per evitare i rigori è del Napoli. Bernardeschi regala un corner al 93'. Le palle inattive di Sarrismo pensiero, continuano ad essere quasi come un rigore contro per la Juventus. Ci scappa il miracolo del 42enne Buffon e il palo nella stessa azione a rimandare di una ventina di minuti la festa del Napoli. Dal dischetto, Meret, che sostituisce lo squalificato Ospina, si prende il voto più alto in pagella parando quello di Dybala. Napoli avanti con Insigne.
Rigori diventa come il Pordoi da fare in discesa per la squadra di Gattuso quando Danilo spara alto. Napoli sul 2-0 al secondo giro. Bonucci e Ramsey per qualche speranza bianconera. Il rigore della vittoria lo firma Milik. Ronaldo non riesce nemmeno a tirarlo, gli azzurri vincono 4-2. Sesta Coppa Italia per il Napoli seconda finale persa per la Juventus dopo quella di Supercoppa Italiana.