Il Rimini sciupa, il Carpi ringrazia
Gli emiliani sotto di due goal rimontano i biancorossi nel finale Per il Rimini espulso Palma sul risultato di 2-0. Decisivo per il pareggio il rigore di Biasci al 92
Sembrava fosse la giornata giusta per riprendere il cammino ed invece il finale fa ripiombare i biancorossi all'ultimo posto solitario. Ma andiamo con ordine: Calamai in mezzo per l'intervento in anticipo di Mendicino, è l'alba di un Rimini presente. La coppia si ripete poco dopo lancio in verticale ancora per Mendicino, il numero 9 con il turbante, prova a superare Nobile con il pallonetto ma senza successo Si vede anche il Carpi, un rimpallo finisce sul palo, poi il giovane Meli recupera la sfera. Di là il Rimini prova ancora a stuzzicare Nobile, la conclusione dalla distanza finisce fuori. Non c'è un attimo di sosta, Biasci calcio di rigore in movimento, conclusione centrale, blocca Meli. Alza il ritmo il Carpi Hraiech ad un soffio dal palo. Finale di tempo pirotecnico: Palma mette dentro una punizione, sporcata dalla difesa del Carpi e finalizzata dal colpo di testa di Codromaz che bagna con il goal il suo debutto in biancorosso. Prima del tè, l'ex San Marino Ligi, prima si fa soffiare palla, poi atterra Letizia. Rigore inevitabile e trasformato dallo stesso Letizia per uno – due all'intervallo che doveva essere un' ipoteca sui tre punti. Resta il rebus sulla non esultanza di Tony Letizia.
Ripresa, il Carpi spinge nonostante il doppio svantaggio: è sempre Biasci l'uomo più pericoloso, diagonale fuori di un soffio. Il Rimini si complica la vita da solo: entrataccia di Palma su Saric, l'arbitro non ha nessuna esitazione rosso diretto. Con il doppio vantaggio il Rimini riesce nell'impresa di restare in 10 uomini. Sconsolato l'ex Renate ma il rosso è inevitabile e conseguenza il Carpi riapre la partita . Tommaso Biasci batte Meli, anche se a centro area c'è un contatto. Proteste biancorosse. Il finale è un continuo tumulto per i tifosi biancorossi: Biasci, un'ira di dio, mette in porta, ma il direttore di gara ferma tutto per la spinta di Cianci ai danni del diretto marcatore, si resta sul 2-1. Al minuto 92 succede che il Rimini non pulisce una palla che doveva essere scagliata in tribuna, si scontrano Montanari e Silvestro, Hraiech, sul dribbling, viene toccato dallo stesso Montanari, l'arbitro è a due passi e concede il calcio di rigore che Biasci trasforma senza esitazioni. Nebbia che avvolge i brutti pensieri, quello che poteva essere ed invece non è stato. A Rimini, Rimini – Carpi 2-2