Il San Marino calcio è già una polveriera
Le dichiarazioni del presidente Montanari hanno creato tensione e malumore all'interno dello staff tecnico biancoazzurro
Il San Marino Calcio si appresta al debutto casalingo in campionato e se da un lato c'è soddisfazione per l'arrivo dell'attaccante della Nazionale Nicko Sensoli, dall'altro destano perplessità le dichiarazioni del presidente Emiliano Montanari. “Sono sorpreso e dispiaciuto di questo inizio stagione - ha detto il numero uno della società biancoazzurra - perdere la prima di campionato è un dato, prendere 7 gol nelle prime due partite ufficiali è un segnale.
Siamo sì una squadra completamente nuova nello staff e nei calciatori - afferma Montanari - ma questo non può e non deve essere un alibi all’approccio alle gare visto finora. Naturalmente fiducia a tutti - conclude il presidente del San Marino che poi rincara la dose - nel calcio e dal calcio, ho imparato che la fiducia non è mai illimitata e soprattutto non è mai eterna”. Un messaggio chiaro e diretto. Nel mirino di Montanari ci sono il tecnico Emmanuel Cascione e il direttore sportivo Luca Bollini. L'inizio di stagione non è stato dei migliori, questo è vero, ma le attenuanti non mancano.
La squadra è stata completamente rivoluzionata, dallo scorso anno sono rimasti solo Pazzini e Haruna e l'organico è stato costruito con alcuni calciatori di categoria ma anche tanti giovani di belle speranze.
E' risaputo che quando si cambia tanto, servono tempo e soprattutto pazienza. Il lavoro di Emmanuel Cascione e del direttore sportivo Luca Bollini non può essere giudicato dopo la prima giornata di campionato. Se la squadra ha palesato limiti tecnici e caratteriali, le responsabilità sono di tutti, presidente compreso. Va poi aggiunto che dai problemi tecnici a quelli societari, il passo è breve. Pare infatti che alcuni fornitori sammarinesi, stiano valutando azioni legali nei confronti della società biancoazzurra, per i mancati pagamenti relativi alla scorsa stagione.
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