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Il Sestri prosegue la sua marcia: 3-1 al Gubbio

Sono 10 punti in 4 turni per i liguri che tengono a distanza la zona playout.

23 mar 2024

Il Sestri Levante fa, disfa e poi fa ancora, mixando il tutto gli viene un 3-1 sul Gubbio che assicura un'altra settimana a debita distanza dal playout. Al Piola ognuno prosegue la sua striscia: positiva quella dei liguri – 10 punti in 4 turni – negativa quella degli umbri, al terzo ko consecutivo.

2' e Anacoura spinge in angolo il tentativo da fuori di Di Massimo, dopodiché viene fuori il Sestri: Gala apre a destra per Parlanti e va in area a far da boa per Forte, il destro alzato da Tozzuolo diventa assist per Clemenza e Vettorel è salvifico in uscita. Vettorel s'oppone anche al mancino dal limite ancora di Clemenza e poi, sempre in uscita, quando Forte verticalizza per l'inserimento di Parlanti.

Dai e ridai però il gol arriva: il lancio di Furno sorprende la difesa e trova in area Forte, controllo, girata e stavolta l'estremo del Gubbio nulla può. Coronata la spinta il Sestri si rilassa e alla prima occasione ne paga il prezzo: Chierico a sinistra per Udoh e imbucata, Anacoura manca il pallone e Oliana lo devia nella sua porta per il goffo autogol da patta.

Un inciampo che non cambia la trama, col Sestri che ora s'affida ai piedi di Candiano: prima del riposo innesca il diagonale di Forte sul quale Vettorel fa di nuovo muro, al rientro invece, sulla sua punizione, il portiere si fa anticipare in uscita dallo stacco di Pane per il nuovo vantaggio ligure.

E anche qui, incassato il colpo, il Gubbio reagisce e sfiora il pari-bis con Udoh, che sulla punizione di Di Massimo toccata in mezzo da Mercadante se lo divora centrando la traversa a due passi dalla porta sguarnita. Scampato per miracolo il pericolo, il Sestri va a chiuderla: Gala di prima per Forte che rientra facile su Pirrello e piazza il destro, scheggiando il palo. E allora deve pensarci Sandri, servito dall'asse Forte-Candiano per una stoccata di prima intenzione precisa in buca.

Il resto sono i vani tentativi umbri di riaprire il discorso: suola di Di Massimo per Mercati, slalom tra Troiano e Oliana e incrociata clamorosamente a lato, mentre sulla bordata dal limite di Di Massimo Anacoura è impeccabile in respinta e, di fatto, si chiude qui.





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