Il Teramo cala il tris: 3-0 al Pontedera
3 vere occasioni create e 3 gol: il Teramo è cinico e conquista un successo fondamentale in ottica salvezza. Il Pontedera, dall'altra parte, recrimina per sfortuna e polemiche arbitrali: la prima dopo soli 3 minuti quando all'ex Empoli Matteucci viene annullata una rete per fuorigioco sulla punizione calciata da Caponi. Padroni di casa che reclamano anche un penalty per un contatto in area tra lo stesso Matteucci e Rosso ma il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste granata. Netto, invece, l'offside di Magnaghi che mette dentro la sfera dopo la pronta risposta di Perucchini sul mancino velenoso di Benedetti. Il Teramo è sornione ma colpisce appena può: il cross dalla destra trova Rosso che colpisce di testa. Angeletti para ma quando è già interamente dentro la linea e allora gli ospiti vanno in vantaggio. Passano solo 150 secondi ed è già raddoppio Teramo: Bernardotto se ne va di forza, occhiata in mezzo a cercare ancora Rosso ma interviene Shiba che devia nella propria porta per il più classico degli autogol. Uno-due micidiale per il Pontedera che, però, continua a provarci: Benedetti controlla e sfiora il palo in girata, fallendo un rigore in movimento.
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Ad inizio ripresa il Teramo chiude i conti: schema da corner, stacco imperioso di Soprano e gli uomini di Federico Guidi calano il tris. Nel finale i padroni di casa tornano a “litigare” con l'arbitro: Perucchini è monumentale e dice di no a Magnaghi poi il neo-entrato Benericetti deposita in rete ma – per la terza volta – un giocatore del Pontedera è in fuorigioco. Una minima consolazione in pieno recupero quando Caponi finisce a terra in area e questa volta è rigore. Ma, per i granata, è un pomeriggio da incubo e Perucchini respinge con i piedi il penalty del capocannoniere Magnaghi. Il Teramo si impone 3-0, con una gran prova di solidità.
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