SERIE B

Il trionfo del Frosinone e la rivincita di Fabio Grosso

I ciociari conquistano la A con tre turni d'anticipo: prima gioia da allenatore dei grandi per l'eroe di Berlino, la cui carriera in panchina ora può decollare.

Esattamente come il Napoli il Frosinone aveva tutto apparecchiato per la festa, a differenza del Napoli però ha colto l'occasione: 3-1 alla Reggina, +10 sul Bari 3° in classifica – che come le altre ha giocato nel pomeriggio – e la Serie A è aritmetica con 3 giornate d'anticipo. Al triplice il pubblico si riversa sul prato del Benito Stirpe e poi per le vie della città, dove le celebrazioni proseguono fino all'alba. Un altro grande risultato dell'era Maurizio Stirpe, che nei suoi 20 anni esatti alla guida della società ha conseguito le uniche tre promozioni in A della storia del Frosinone (le altre nel '15 e nel '18). Il presidente, che pochi giorni fa ha perso il fratello Curzio, stavolta per ovvie ragioni non era allo stadio, ma è stato più volte ricordato e ringraziato da Fabio Grosso. A Frosinone da aprile 2021 – quando sostituì Alessandro Nesta in una staffetta tra campioni del mondo 2006 – e alla prima gioia da allenatore. Qualche passo falso di troppo gli era valso l'etichetta di chi trova panchina solo per i trascorsi in campo, etichetta che ora l'eroe di Berlino può definitivamente strapparsi.

Nel video le parole di Fabio Grosso, allenatore del Frosinone.

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