Giocano un tempo per uno Ravenna e Perugia, però il saldo è 3-0 per gli ospiti. Facile lettura di qualità drammaticamente diverse. Avvio incoraggiante dei romagnoli, Sereni riceve, si smarca e spaventa Minelli sul palo lontano. Al minuto 20 il vantaggio di quelli di Colucci sembra davvero cosa fatta. Papa organizza il contropiede e investe Sereni, l'attaccante anticipa Minelli, ma arriva Monaco a salvare tutto. Il Perugia è pigro quando si alza e funzionano le ripartenza ravennati, Ferretti va nello spazio e prova a beffare Minelli troppo avanti: il portiere si salva con un colpo di reni. Dal nulla ecco gli ospiti. Angolo, Crialese trova lo spiraglio e sbatte sul palo. Sempre una palla ferma prima dell'intervallo porta Negro ad un colpo di testa che fa gridare al gol.
Dopo 45 minuti di warm up il Perugia fa il Perugia e gioca un secondo tempo praticamente da solo. Cross di Elia, Tomei si salva su Murano, ma arriva Rosi a ribatterla dentro. Minuto 54 di una partita che in pratica finisce lì. Gli ospiti piantano le tende della metà campo avversaria e il raddoppio è chiaro a tutti sia puramente una questione di minuti. Kouan, destro secco pericolosissimo e fuori di niente. Ormai il Perugia viene giù come la fiumana, Melchiorri fa tutto da solo, sul tiro deviato Tomei organizza un riflesso salvifico. A spazzare ogni rischio beffa arriva il raddoppio, Rosi scavalla sul lato e la mette, Bianchimano stacca sotto misura. Tutto il Ravenna del secondo tempo è in questo colpo di testa di Marozzi, messo per metter qualcosa. Mentre Burrai si esibisce nella specialità della casa e cala il tris. Il Perugia guarda in alto, il Ravenna ha un piede in serie D.