Imolese e Gubbio regalano spettacolo e al Galli vien fuori un 2-2 che tiene entrambe le squadre nella parte bassa della zona playoff. L'avvio è tutto dei romagnoli che già al 7° passano col colpo di testa di Angeli, pescato in area dal traversone di Lia. Quindi le prove di fuga, su azioni d'angolo: Ghidotti è attento sia sulla bordata di Padovan che sul doppio tentativo seguente, respingendo prima la schiacciata da fuori di Liviero e poi, sul riciclo di tacco di Angeli, il tentativo di Luca Lombardi.
Tempo di un'inzuccata fuori misura di Sarao – che si ritrova pure smutandato da Matarese, entrato per l'infortunato Turchetta – e l'Imolese riprende a spingere: punizione da lontano di Liviero che Ghidotti non trattiene, gli altri in qualche modo rimediano. Il portiere ne fa un altra sugli sviluppi della combinazione Matarese-Luca Lombardi, bloccando il retropassaggio di Redolfi: è punizione in area, batte lo stesso Matarese ma il Gubbio è disposto stile Barriera del Trono di Spade e non c'è modo di far passare un ago.
Sussulti ospiti a cavallo di intervallo: nel recupero del primo tempo Bulevardi va con un tacco improbabile sull'assist di D'Amico, al rientro invece c'è l'ingenuità enorme di Matarese, intervenuto di braccio su una palla vagante in area. Ovviamente è rigore, trasformato in pari da Cittadino. Colpita a freddo, l'Imolese reagisce con forza: Luca Lombardi si libera benissimo e poi calcia malissimo, viceversa Rinaldi svetta deciso su azione d'angolo e Ghidotti sfodera il paratone.
Rinaldi che in difesa fa un regalone non capitalizzato da D'Amico, inceppandosi sull'imbucata di Sainz Maza. Sainz Maza che, sempre dalla mancina, mette dentro un altro pallone perfetto per Arena, libero di girare dal cuore dell'area per il ribaltone degli umbri. Che dopo due ko in fila sognano il ritorno al successo, ma lo fanno per poco: Cerretti riceve da Benedetti e la mette sul palo lontano, dove Matarese è in agguato e agguanta il 2-2 da due passi. È il 78° e finisce qui, col prosieguo che porta solo il rosso, per proteste, al tecnico imolese Fontana.