Minuto 79 di Virtus Verona – Gubbio: il direttore di gara, il sig.Catanoso, ferma il gioco e si accascia a terra. Non si vede tutti i giorni un arbitro “infortunato”, episodio particolare ma che può sicuramente capitare per una figura che corre sul terreno di gioco proprio come i 22 giocatori. Fatto sta che Catanoso non recupera, il match viene sospeso e verrà recuperato a data da destinarsi. Tutto questo sull'1-0 per gli umbri che soffrono la freschezza e le azioni in velocità della Virtus ma colpiscono al momento giusto. La prima chance è per gli uomini di Fresco: cross dalla sinistra di Vannucci, Magrassi prende l'ascensore e colpisce praticamente in solitaria. Miracolo di Ravaglia che mette il pallone in angolo e salva il Gubbio che va dall'altra parte e trova l'1-0 alla prima offensiva. Juanito Gomez raccoglie il pallone dalla sinistra e calcia in diagonale. Giacomel non è perfetto come il collega, vera e propria papera del numero 1 e i ragazzi di Torrente si portano in vantaggio. La Virtus torna a macinare gioco: punizione di Danti che trova ancora la risposta di Ravaglia, poi il contropiede azionato da Magrassi trova Arturo Lupoli in area. Mancino velenoso ma l'estremo difensore rossoblu è ancora attento e respinge.
L'unica cosa della ripresa, invece, è il tentativo dal limite di Gomez. Palla centrale, Giacomel blocca ed evita la doppietta personale al 27. Poi, come detto, l'infortunio del direttore di gara ferma tutto a 11 minuti dalla fine. Sarà resistenza per il Gubbio, assalto per la Virtus Verona.