Inter col Barça per restare in corsa, Napoli dall'Ajax per il tris
I nerazzurri non possono permettersi di perdere, gli azzurri possono chiudere l'andata primi a punteggio pieno.
Vero che manca ancora tutto il girone di ritorno, sta di fatto che quello del Meazza sa già da dentro o fuori in ottica secondo posto. Inter contro Barcellona, entrambe appaiate a quota 3 ed entrambe battute da un Bayern apparentemente avviato verso una comoda qualificazione agli ottavi. A giocarsi l'altro ci sono due squadre che attraversano momenti opposti. Da un lato la desolante situazione di un'Inter ottava in Serie A, dove è reduce da tre sconfitte in quattro gare: con la posizione di Inzaghi sempre più in bilico, se perdesse anche stasera potrebbe non avere ulteriori ultime spiagge. Per contro c'è un Barça primo in Liga con 6 vittorie e un pari, con un Lewandowski da 12 reti in 9 partite stagionali: segno che l'all in estivo sul mercato, sontuoso nonostante la voragine debitoria, al momento sta fruttando, cosa fondamentale per recuperare il tutto con gli interessi ed evitare la bancarotta. Xavi ha parecchi assenti – Araujo, Kounde, Bellerin, de Jong e Depay – e un dubbio su difesa a tre o quattro, gli interpreti però dovrebbero essere decisi: Ter Stegen, Sergi Roberto, Christensen, Eric Garcia e Marcos Alonso, Gavi, Pedri e Busquets, Dembelé, Lewandowski e Rafinha. Formazione quasi fatta pure per Inzaghi: Onana annunciato in porta, Skriniar-De Vrij-Bastoni dietro, Mkhitaryan-Calhanoglu-Barella in mezzo. Davanti Dzeko insidia il duo Correa-Lautaro, sugli esterni invece Dimarco e Darmian sono in vantaggio su Dumfries e Gosens.
Situazione opposta per il Napoli, primo sia in Serie A che nel girone e che può chiudere l'andata a punteggio pieno: c'è da vincere sul campo di un'Ajax balbettante in Eredivise ma che in Champions ha travolto i Rangers e ceduto di misura al Liverpool. Con Osimhen ko, Spalletti si porta dietro l'eterno ballottaggio Simeone-Raspadori, da lui risolto salomonicamente: entrambi sono titolari, uno per la prima ora e l'altro per l'ultima mezzora. Il titolare A dovrebbe essere il Cholito, insieme a Lozano e Kvaratskhelia. A sinistra si giocano il posto Olivera e Mario Rui, per il resto Meret, Di Lorenzo, Rrahmani e Minjae e terzetto Anguissa-Lobotka-Zielinski. In casa Ajax, viste le difficoltà in campionato Schreuder valuta di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con davanti Tadic, Kudus e Bergwijn.
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