A metà mattina le prime indiscrezioni alle 12.42 l'ufficialità sul profilo Twitter della società. Dopo 17 mesi Mazzarri riceve il ben servito dalla società neroazzurra che lo esonera. Per il livornese si tratta del primo esonero in carriera. La sua Inter non ha mai convinto, troppe fasi alternanti, poco gioco e risultati con il contagocce. Pareva che il Presidente Erick Thohir fosse intenzionato a dargli altre due partite: il derby con il Milan e la delicata e difficile trasferta all'olimpico con la Roma. Ed invece nella tarda serata di ieri l'incontro segreto con Roberto Mancini. Il nome del tecnico di Jesi è stato più volte accostato al Paris Saint Germain ed è probabile che Thohir e i suoi collaboratori abbiano voluto dare un accellerata su Mancini per battere la concorrenza. Fassone e Bolingbroke hanno poi steso le basi dell'accordo con il legale dell'ex tecnico del Manchester City. Si parla di un contratto di 4 milioni di euro più bonus per i prossimi 2 anni e mezzo. "Mi spiace per Mazzarri, che certamente ci ha messo il suo e ha dato il massimo per fare bene. Sono felice per Mancini. Con lui ho vinto per primo, è molto bravo e un gran lavoratore e in questo momento è un aspetto necessario". L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha commentato così il cambio Mazzarri-Mancini sulla panchina nerazzurra. Bebbe Baresi ha diretto l'allenamento di oggi, Mazzarri ha raccolto tutte le sue cose alla Pinetina che ha lasciato verso le 16. Conferenza stampa di Roberto Mancini domani alle 14. Il tecnico di Jesi in carriera ha vinto 4 Coppa Italia, 2 con l'Inter, 1 con Lazio e Fiorentina. 2 Supercoppa Italiane entrambe con l'Inter; 3 Scudetti sempre con l'Inter. In Inghilterra con il Manchester City 1 Coppa d'Inghilterra; uno scudetto e una Community Shield e infine una Coppa di Turchia con il Galatasaray
L.G
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