Italia fuori senza attenuanti
Gravina resta al suo posto, e si nasconde dietro al progetto
Basta una qualsiasi Svizzera per mandare a casa l'italietta da Euro 2024. Freuler e Vargas vanno a referto e condannano la più squallida esibizione azzurra della storia, tanto da fare apparire dignitose le sconfitte con le due Coree, 66 e 2002, o quella con la Macedonia del 2022. Il vuoto totale però non scalfisce i responsabili che restano, almeno attraverso le parole, al loro posto. Il Presidente FIGC Gabriele Gravina si nasconde dietro il progetto, quale progetto? Il CT Luciano Spalletti sempre a parole si prende le sue responsabilità ma poi, almeno per ora, resta li dov'è, nonostante le scelte assurde, e gli equivoci tattici, palesati in tutte e quattro le esibizioni europee. La percezione che Euro 2020 fosse una grande illusione è diventata una certezza: l'Italia non è più una grande. Dopo il mondiale del 2006, fuori ai gironi in Sud Africa e in Brasile, e le mancate qualificazioni a Russia 2018 e Qatar 2022. Un ragazzo che oggi ha 18 anni in sostanza non ha mai visto l'Italia qualificarsi alla fase finale di un mondiale. Spiegare una simile regressione è molto complicato probabilmente non è solo questione di sostituire il CT o Presidente FIGC per ripianare il tutto. L'Italia per tornare ad essere l'Italia ha bisogno di una rivoluzione culturale che negli altri paesi è avvenuta e si vede.
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