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Italia-Germania. Spalletti: "Giocheremo per vincere", Calafiori: "Vittoria con la Francia un punto di svolta"

Il commissario tecnico e il difensore azzurro hanno parlato in vista dell'andata dei quarti di Nations League contro i tedeschi

20 mar 2025

L'Italia giocherà per vincere e non si nasconderà dietro alle assenze. Anzi, secondo Luciano Spalletti, "non avremo assenti, così come non li avrà la Germania" visto che, dietro ai vari infortunati di ambo le parti, ci sono tanti altri giocatori forti che potrebbero tranquillamente giocare titolari. Ne è convinto il commissario tecnico azzurro, che ha così parlato in vista dell'andata dei quarti di finale di Nations League: "Io sono convinto che sarà una bella gara, che tutte e due le squadre la giocheranno per vincere, a viso aperto. Loro ci metteranno la qualità che hanno e in alcuni momenti saremo costretti a scegliere come starci, dentro a questa qualità che loro esibiranno. E poi, noi vogliamo vincere".

Tra chi salterà la sfida c'è Mateo Retegui, che sarà sostituito nell'11 titolare da Moise Kean. Attaccanti con caratteristiche diverse, che Spalletti riassume così: "Siccome penso che verrà fuori una partita di sbattimento, di continui ribaltamenti di fronte, Kean in questo sbattimento è più adatto. Retegui lo sa fare, però, mentre Retegui è più bravo dentro all'area di rigore, per quello che ho visto io, Kean qualche volta per ripartire da metà campo non ha bisogno di nessuno. Arriva a fondo campo, sbatte contro un paio di difensori e riesce ugualmente a concludere".

Tra i calciatori, a esprimersi è stato Riccardo Calafiori, che parla così della rinascita del gruppo dopo il disastro degli Europei: "Abbiamo ricominciato questo nuovo ciclo, ci troviamo bene, la squadra è giovane e siamo affiatati. Alcuni li conosco da parecchio, alcuni da meno, ma penso che in campo si sia vista la differenza rispetto all'Europeo e che potremmo fare decisamente meglio".

Ma cosa è cambiato nella testa dei calciatori? Ancora Calafiori: "Secondo me abbiamo accettato la batosta che abbiamo preso e abbiamo deciso di ricominciare. La prima partita è stata fondamentale, quella con la Francia, in cui siamo andati subito sotto, ma poi alla lunga siamo usciti e abbiamo vinto in un campo non facile. Da lì siamo migliorati tanto".





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