La Juve è già in fuga

Sembrava dovesse essere il Napoli la prima squadra a violare lo Juventus Stadium, sembrava che l'alternanza di guide tecniche e l'assenza di Conte in panchina potesse destabilizzare la squadra, insinuare dubbi e incertezze. Tutt'altro. Carrera o Alessio, nessuna differenza. La Juve prosegue indifferentemente dal timoniere la sua marcia di imbattibilità.
Contro il Napoli una partita giocata a ritmi stratosferici da entrambe le parti, con i partenopei a sfiorare il vantaggio nel primo tempo con Cavani. Incrocio dei pali colpito dal Matador su palla inattiva.
Dalla parte opposta un bolide di Marchisio è deviato all'ultimo.
Nella ripresa il fato si mette di mezzo. A dieci dal termine la partita imperversa sullo 0-0, risultato dato quasi certamente come definitivo. I cambi forzati di Vidal e Asamoah costringono la premiata ditta Conte-Alessio ad operare gli innesti necessari: dentro Caceres e Pogba.
Mai scelta fu più azzeccata perchè proprio i due neo entrati - nell'ordine - affondano il Napoli nel giro di 120 secondi.
Il colpo di testa dell'uruguaiano, non certo quello più atteso, vale il vantaggio. Pogba con un mancino al volo certifica la vittoria della Juve che ora guida la classifica di Serie A con tre punti di vantaggio proprio sul Napoli.

Luca Pelliccioni