Il Presidente dimissionario Andrea Agnelli ha parlato all'assemblea degli azionisti in cui è stato approvato il bilancio 2021/2022 che riporta un passivo che si aggira intorno ai 240 milioni di euro. “Lasciare la carica di Presidente – ha detto Andrea Agnelli - non è stato facile, mi sono sempre impegnato a fondo per ottenere risultati. La Juve viene prima di tutto e tutti ed ora occorre tutelarla. I rilievi nei nostri confronti – ha concluso - non sono giustificati”.
A sorpresa è intervenuto in assemblea in quanto azionista, anche l'ex DG bianconero radiato per Calciopoli Luciano Moggi. “La Juventus - dichiara - non si è mai difesa o non ha saputo difendersi ed è diventata un giocattolo nelle mani di tanti, soprattutto dei media. Combatto ancora Calciopoli. Siamo stati indicati colpevoli di cose che – a suo giudizio - hanno fatto altri”. Al termine dell'intervento ha consegnato nelle mani di Agnelli una chiavetta USB dove ci sarebbero altre intercettazioni.
Il nuovo CDA bianconero si insedierà il 18 gennaio. CDA formato dagli uomini scelti da John Elkann, Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino rispettivamente come neo Presidente e Direttore Generale, Scanavino assumerà anche la carica di Amministratore Delegato. Gli altri membri sono Fioranna Vittoria Negri, Diego Pistone e Laura Cappiello, tutti con competenze che vanno dal campo economico-commerciale a quello legale. Nessuno di loro però si occupa di calcio, e per il momento la figura storica di Alex Del Piero non è stata contemplata da Exor che non ha ritenuto sia questo il momento giusto per l'inserimento di uomini legati allo sport. E dunque l'area sportiva farà riferimento paradossalmente all'uomo che per molti doveva essere cacciato, ossia il tecnico Massimiliano Allegri. L'allenatore assumerà anche il ruolo di manager all'inglese. Un ruolo che rafforza la posizione dello stesso Allegri.