Dopo 2 ko consecutivi riparte la Juventus Next Gen: vittoria di “corto muso” per i bianconeri che prima soffrono e poi regolano l'Arezzo. Sono i toscani a partire meglio: Pattarello sbuca alle spalle del difensore ma alza sopra la traversa. Poi Guccione calcia da fuori, risposta non semplice per Daffara con la sfera che gli rimbalza davanti. Dall'altra parte la Juve passa alla prima sortita offensiva: Mulazzi fa correre Comenencia, l'ex PSV mette in mezzo e Masetti – nel tentativo di anticipare Guerra – la infila nella propria porta per il più classico degli autogol. 1-0 per i ragazzi di Brambilla che provano a legittimare il vantaggio: Turicchia “alla Dimarco” da centrocampo, Borra ci arriva e mette in angolo. Si riscatta parzialmente invece Musetti che recupera e salva sulla linea, dopo che Turicchia aveva saltato Borra sulla verticale di Guerra. Al tramonto della prima frazione traversa di Muharemovic che anticipa tutti sul primo palo ma sbatte sul montante, ad inizio ripresa l'Arezzo pareggia i conti ma solo dei legni: tiro a giro di Guccione, la deviazione di Palumbo manda la sfera sul palo. Nel momento migliore degli ospiti, ecco la doccia fredda: Shaka sgambetta Mulazzi da dietro, secondo giallo e l'Arezzo resta in 10 per quasi tutto il secondo tempo. E allora la Juventus Next Gen gestisce fino al triplice fischio, rischiando solo sul tentativo di Gucci disinnescato dal solito Daffara.