La caduta della Reggiana, l'accorcio di Cesena ed Entella
Il 26° turno del Girone B di Serie C è quello del "crollo" della Reggiana dopo 7 vittorie consecutive e 16 partite senza sconfitte. Cesena e Virtus Entella vincono ed ora ci credono, nelle retrovie vince l'Olbia dei "sammarinesi".
Il weekend che il Cesena sperava e voleva è finalmente arrivato. La caduta della Reggiana riapre il campionato, anche in vista dello scontro diretto in programma tra due settimane al “Manuzzi”. Il “Cavalluccio” di Toscano ora è una macchina collaudata, che sbaglia poco o niente: prima il doppio 3-0 in trasferta con Pontedera e Recanatese, poi il poker contro il Siena. 3 vittorie consecutive, 10 gol fatti in 3 partite e nessuno subito. Numeri da grande per il Cesena, e grande lo sta diventando anche Stiven Shpendi al quinto centro in soli 270 minuti. Non solo lui, il 4-0 al Siena è firma anche dei nuovi acquisti: l'ex Luca Silvestri e Mattia Mustacchio, arrivato solo da qualche giorno. Dall'altra parte c'è la Regia che resta sempre capolista a +4 ma fallisce l'esame Ancona: il 2-1 dei dorici interrompe la striscia di 7 vittorie di fila e di 16 senza sconfitte. Una semplice battuta d'arresto o un primo campanello d'allarme? I prossimi impegni, contro Gubbio e Cesena, daranno una risposta più certa.
Sponda Ancona c'è un sempreverde Federico Melchiorri che è tornato in C per segnare e far sognare i tifosi. I biancorossi risalgono la classifica così come l'Entella che, con il 2-0 alla Fermana, si conferma al terzo posto a -6 dalla Reggiana e -4 dal Cesena e il Gubbio che ritrova un successo che mancava addirittura dal 17 dicembre. Dopo 5 sconfitte e un pareggio, il gol di Arena al “Neri” vale 3 punti d'oro contro un Rimini altalenante e discontinuo. I ragazzi di Gaburro non riescono a dar seguito alla vittoria di Alessandria nel turno infrasettimanale, arriva un altro ko casalingo. Nelle retrovie, invece, vince solo l'Olbia di Filippo Fabbri e Nicola Nanni: il primo non gioca a Fiorenzuola, il secondo è titolare e si costruisce anche qualche occasione. Alla fine la zampata decisiva è sempre quella di Daniele Ragatzu che consente ai sardi di portarsi a -3 dalla “safe zone”. Muove la classifica anche l'Imolese: 0-0 con la Recanatese, rossoblu a 2 punti sull'ultimo posto che significa Serie D, occupato sempre dal Montevarchi.
[Banner_Google_ADS]