La capolista Padova non si ferma più: 2-1 sulla Fermana
Il Padova si gode ancora una settimana, almeno, da capolista. Colpo esterno dei biancoscudati su un campo ostico e difficile come il “Bruno Recchioni” di Fermo. Ed infatti sono proprio i gialloblu di Flavio Destro a partire meglio: sugli sviluppi di un corner la palla rimane in area e viene raccolta da Cognigni che si gira e calcia, buona risposta di Minelli così come 120 secondi dopo quando il numero 1 del Padova fa una grandissima parata con i piedi sempre su Cognigni e tiene lo 0-0. I veneti si affidano alla velocità di Baraye: il senegalese mette scompiglio in area e viene contrastato, la sfera carambola su Santini che prova a girarla di testa ma colpisce il legno alla destra di Gemello.
Cresce a lungo andare la squadra di Sasà Sullo e, ad inizio ripresa, fa male. Splendida azione di Joel Baraye, simile a quella del primo tempo. Slalom tra la difesa gialloblu e diagonale preciso alle spalle di Gemello. Il Padova la sblocca e l'ex Catania si sblocca con il primo centro in stagione. Uno-due micidiale qualche minuto dopo: Mokulu calcia e trova il braccio largo di Comotto, rigore netto che lo stesso attaccante congolese trasforma, seppur con qualche brivido perchè Gemello intuisce ma non ci arriva. La Fermana ci prova con il mancino su punizione di Sperotto ma Minelli è attento e poi fa entrare Hernan Molinari. All'argentino bastano 20 minuti per mettersi in mostra: Maistrello fa tutto bene e scarica all'indietro per il 19 che riaccende le speranze dei marchigiani. Il tutto per tutto porta, però, solo al rosso diretto per Bacio Terracino dopo una brutta reazione su Ronaldo e alle proteste veementi per una possibile trattenuta su Maistrello. Continua la corsa del Padova, sesta vittoria in sette partite. Gli altri, per il momento, possono solo inseguire.