La Carrarese rimonta due volte al Vigorito e si conquista con merito la finale: fine dei sogni per il Benevento meno solido nel doppio confronto. Anche se l'avvio a tutta porta avanti quelli di Auteri: angolo di Ciciretti e stacco di Lanini per l'1-0 che annulla lo svantaggio dell'andata. Si mette bene, ma riemergono i vizi che i sanniti hanno nel dna. Difesa altissima dopo appena un paio di minuti e la Carrarese non aspetta altro. Finotto si infila, brucia Meccariello e infila un imperfetto Paleari sul palo di competenza. Tutto da rifare, ma tutto si rifà. Minuto 34, Perlingieri danza sul pallone, lo protegge per la sassata di Talia. Benevento ancora avanti, festa grande che dura ancora lo spazio di 60 secondi. Talia, eroe del minuto precedente sbraccia su Schiavi per fermare la ripartenza. Fatto da giallo, ma per lui è il secondo e il Benevento resta in 10.
Doccia gelata che mette le ali alla Carrarese, Ciccone forte e tesa, Panico intercetta, ma va alto. Ripresa e riecco i toscani. Schiavi con la specialità della casa per il 2-2 che ribalta ancora tutto. Nonostante l'inferiorità numerica il Benevento è costretto a provarci. Il palo, beffardo, respinge la botta di Improta. Dall'angolo Meccariello fa la sponda, Capellini fuori. Spazi per il contropiede Carrarese ce ne sono, Morosini conclude alto. Altra chance per chiuderla con i padroni di casa in debito di un uomo e di ossigeno, Morosini gira alto. Ultima occasione con Cicconi, non c'è soprasso ma a Carrara basta e avanza per continuare a sognare la B.