La Coppa del Mondo prende forma... in Italia
Da oltre 50 anni il trofeo più ambito del calcio ha casa nel milanese nell'azienda GDE Bertoni, che ha creato l'originale e produce la copia da assegnare, ad ogni edizione, alla nazione vincitrice.
Quella in Qatar sarà il secondo Mondiale consecutivo senza gli azzurri, eppure l'Italia è l'unica nazione certa di esserci in ogni edizione. Questo grazie alla GDE Bertoni, piccola azienda di Paderno Dugnano, nel milanese, che da ormai 52 anni si occupa di creare la Coppa del Mondo. Una tradizione inaugurata dopo Messico '70, quando il Brasile di Pelé vinse la sua terza Coppa Rimet – contro e in beffa all'Italia – e si aggiudicò definitivamente il trofeo.
Ne serviva uno nuovo e tra le 53 opere proposte fu scelta quella dello scultore Silvio Gazzaniga, che appunto lavorava per la Bertoni. La regina di coppe, considerando che sono suoi, tra gli altri, i trofei di Champions, Europa League e Supercoppa Europea, della Coppa d'Africa e delle Coppe del Mondo di baseball e pallavolo.
Tornando a quella del calcio, da Germania 2006 in poi il trofeo originale in oro massiccio viene usato solo per la premiazione, mentre ai vincitori ne viene consegnata una copia placcata in oro, ovviamente sempre targata Bertoni. Anche per preservare una Coppa che deve reggere almeno fino al 2038 – quando finirà lo spazio per incidere i nomi delle nazionali campioni – e che spesso, dopo la festa, viene riconsegnata in condizioni non proprio ottimali.
"Ce ne sono tante che ce l'hanno mandata malmessa - spiega, ridendo, la proprietaria di GDE Bertoni, Valentina Losa - l'Italia non ce l'ha mandata ben messa, ma neanche la Francia... si vede, quando arriva, che è una coppa festeggiata. Ma va bene così, perché comunque si lotta per vincerla. La fase più difficile è quella della scelta dei pezzi: arriva un momento in cui dobbiamo scegliere tra quattro fusioni, quattro basi... magari uno sceglie una fusione che sembra perfetta, stessa cosa per base e anello centrale e poi, insieme, non stanno bene, quindi devi ricominciare a comporre il puzzle".
"La Coppa è fatta di ottone - dice il responsabile della produzione di GDE Bertoni, Salvatore Iannetti - viene prodotta utilizzando un tipo di lavorazione molto antica, partiamo da una fusione. È tutta fatta a mano, in modo artigianale".
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