La Fermana riprende il Pescara al 93': 1-1 all'Adriatico
I ragazzi di Zeman lasciano il terzo posto alla Carrarese. Nonostante il vantaggio firmato Vergani, la Fermana di Stefano Protti reagisce e trova il pari allo scadere con Grassi.
C'è ancora un Everest da scalare ma Stefano Protti ci sta provando in tutti i modi a salvare la sua Fermana: quarto risultato utile di fila e pareggio prestigioso all'Adriatico contro il Pescara che, invece, lascia il 3° posto alla Carrarese. Eppure il primo tempo è solo dei Delfini che collezionano occasioni in serie. La prima, vera, dopo soli 5 minuti: Cangiano arriva da dietro e ci prova di testa, palla a lato di niente. Sul lancio dalle retrovie, poi, Cuppone prende posizione e cerca di scavalcare Furlanetto: bravo il portiere gialloblu a indietreggiare e smanacciare. Ci prova anche Brosco dalla lunghissima distanza, Furlanetto mantiene la porta inviolata.
Almeno per il primo tempo, anche perché nella ripresa il Pescara passa meritatamente: indecisione in area dei difensori della Fermana, Merola ne approfitta e serve Vergani che non può sbagliare. 1-0 biancazzurro all'ora di gioco e tutto secondo copione. Ma da qui il match cambia e gli ospiti prendono coraggio: verticalizzazione per Semprini che scatta sul filo del fuorigioco, Plizzari gli sbarra la strada. Esce di un soffio invece la girata aerea di Spedalieri sul cross dalla sinistra di Pistolesi. Dall'altra parte il Pescara non la chiude con Merola che se ne va con un sombrero e ci prova da posizione defilata, trovando Furlanetto. Al terzo dei quattro minuti di recupero concessi Misuraca liscia il pallone ma se la ritrova ancora lì, Grassi deve solo mettere dentro a porta vuota e correre verso il settore ospiti. 1-1, la Fermana è a -4 dai play-out ma viva più che mai.
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