Sopra di un gol e di un uomo e in pieno controllo della partita, la Juventus Next Gen trova comunque il modo di rimandare il ritorno al successo. Il Gubbio strappa l'1-1 e fa proseguire la striscia negativa dei bianconeri, due punti in quattro gare e sempre impelagati nei playout. Primo tempo a tutta Juve: Hasa ci prova su punizione e poi quasi da metà campo, nel primo caso la palla sfiora l'incrocio e nel secondo sorvola di poco la traversa.
Il Gubbio stenta e al 40° si complica ulteriormente la vita con la sciocchezza di Casolari: intervento brutto e inutile su Guerra, bis di gialli e umbri in 10. Regalone che la Juve scarta allo scadere del recupero di frazione: Guerra combina di fino con Nonge e Mbangula, sfugge a Rosaia e, dal cuore dell'area, stocca sul primo palo per il vantaggio.
Sembra il preludio di una ripresa in scioltezza, invece, al quarto d'ora, il Gubbio sfrutta alla perfezione la sua prima occasione: l'appena entrato Chierico disegna un gran corridoio per Spina, dimenticato dalla difesa e libero di spaccare per il pari. Sempre Spina s'inventa un tiro-cross che per poco vale il ribaltone, Daffara evita la beffa con un colpo di reni. Ancor più prodigioso il collega Vettorel, monumentale nel negare il nuovo sorpasso sull'imperioso inserimento di testa di Turicchia. Il tutto sul cross del fresco subentrato Comenencia, che dopo essere partito bene macchia il suo ingresso con un pestone su Mercati: altro bis di gialli, in 5', e alle porte del 90° è pari anche nel conto dei rossi, ultima nota della sfida.