La Lega elegge il suo presidente mentre per biglietti e abbonamenti 9 club nel mirino Antitrust
Fra giochi di potere e alleanze variabili, con il dossier diritti tv sullo sfondo, per la terza volta l'assemblea della Lega Serie A si riunirà per eleggere il presidente. Il quorum scende da 14 voti a 11, la maggioranza semplice, e potrebbe bastare a Paolo Dal Pino, il manager delle tlc dato di rientro in Italia dal Brasile. Intanto sono 9 i club finiti nel mirino dell'Antitrust per "clausole vessatorie nei contratti di acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite". Si tratta di Inter, Milan, Roma, Lazio, Juventus, Cagliari, Genoa, Udinese e Atalanta che, a differenza di Bologna e Parma, non hanno recepito l'invito di maggio dell'Antitrust a rimuovere le clausole che non riconoscerebbero il diritto dei consumatori a ottenere il rimborso di tutto o parte dell'abbonamento o del singolo biglietto, in caso di chiusura dello stadio, di rinvio della partita, e di ottenere risarcimenti per eventi imputabili alla società.