La Lucchese punisce un brutto Cesena (1-0)
Più in battaglia, più sul pezzo, la Lucchese si prende con merito la partita contro un Cesena che invece respira grosso fin dai primi minuto e in pratica non si accende mai. L'assenza dei centrali titolari non basta per spiegare l'involuzione bianconera, al Porta Elisa insolitamente anche fragile. Bianchimano pianta il cingolatissimo Celiento per strada e al momento di colpire trova un Tozzo perfetto nel prendere solo palla e in pratica segnare un gol. La reazione è più di maniera che di sostanza, Bianchi di testa fuori. Troppo facile trovare praterie per i toscani, ancora Bianchimano tenuto in gioco da Mercadante in fuga per la vittoria. Stavolta Tozzo non c'entra, c'è il palo. Scampato il pericolo, il drop di De Rose consegna l'intervallo a uno dei peggiori Cesena dell'anno. E la cantina si allaga nel secondo tempo, dall'angolo la palla passa in zona Franco che tocca da due passi il gol partita. Perché il Cesena non riesca ad uscire dal guscio resta un mistero grigio che avvolge una squadra che pare aver perso con la brillantezza e qualche interprete anche tutte le certezze. De Rose, meno bene del solito, rimpallato in angolo. E la partita resta in bilico perché la Lucchese proprio non la vuole chiudere. Kontek nega il raddoppio a Rizzo Pinna. Bumbu, il più fresco e propositivo ruba palla, se la aggiusta, e quasi non gli riesce il tiro di un pari che sarebbe a quel punto un furtarello benedetto. Fuori. Come fuori Albertini che nel recupero, già ammonito, va dritto e prende il secondo giallo. Come e dove si sia perso il Cesena è materia di dibattito, più urgente che si ritrovi in un paio di giorni.
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