La Next Gen inguaia l'Ancona (3-2)
Forse non da oggi, ma l'Ancona è nei guai. E con un mercato concluso in maniera deludente non ci sono prospettive di riscossa a breve termine. Due volte avanti, la squadra di Colavitto cede alla Giovane Juve che infila la seconda vittoria consecutiva. Mugugna Spagnoli, non è rigore. Di là deve intervenire Perucchini sul tiro cross di Hasa. Meglio l'Ancona in questa prima parte, Spagnoli prende l'angolo e dorici che passano.
Giampaolo direttamente dalla bandierina, capolavoro gergalmente tradotto in "gol olimpico". Prima dell'intervallo però la Next Gen torna in linea di galleggiamento: Perucchini si salva su Savona, Comenencia spacca il palo e il rimbalzo sbatte su Cerri. Ripresa, ancora Ancona a partir meglio, Basso non trova la stoccata. Ma al 50' ancora ospiti avanti, salta la marcatura su Spagnoli, destro potente e 1-2. Ma il nuovo vantaggio è tale per 5 minuti scarsi. Sekulov riceve in area, se la aggiusta sul destro e a giro fa 2-2. A questo punto sono i bianconeri a pensare allo scacco matto, mentre l'Ancona cala sia in energia fisica, che in attenzione.
Ci prova Sekulov, troppo debole per spaventare Perucchini. Ma i ragazzi di Brambilla insistono: cross di Stramaccioni e Guerra a porta spalancata veste i panni del giustiziere. All'Ancona per evitare un k.o. gravissimo resta il tentativo di Cioffi disinnescato di piede da Daffara.
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