Modena-Ravenna si indirizza dopo 40' di nulla, con gli ospiti suicidati dalla sciocchezza di Pellizzari: il suo tentativo di falciare Rabiu scatena l'ira di Sodinha, che gli va a muso duro e viene atterrato, a palla ormai lontana, dal difensore. Rosso diretto e partita in discesa per gli emiliani, cui basta il minimo sindacale per imbastire il definitivo 2-0. Il quinto successo in sei gare, col ko col Cesena a fare da spartiacque tra la striscia dell'esonerato Zironelli e quella del subentrato Mignani, il cui score sin qui recita 9 punti in 3 gare. Modena sempre più lanciato nei playoff e, viceversa, Ravenna sempre più in crisi: la vittoria nel derby col Rimini rappresenta l'unica gioia raccolta nelle ultime 10 giornate, nelle quali sono arrivati appena 5 punti.
Il pre Pellizzarigate aveva regalato poca roba, ma equamente divisa. Ricchi la strappa a Mattioli e crossa, Nocciolini è in ritardo e la sua spaccata è buona solo come imbucata, sulla quale Rabiu spazza prima che arrivi Raffini. Per i canarini, traversone di Mattioli a cercare Davì, Papa legge bene e chiude. Dopo l'espulsione invece solo Modena: sul tramonto del primo tempo Varutti calcia appena alto dalla distanza, mentre dopo 3' di ripresa Spagnoli scappa a Ronchi e incorna sotto la traversa il cross di Mattioli. Non troppo diverso il raddoppio: angolo di Sodinha, uscita allegra di Cincilla e colpo di testa di Zaro, svettato alle spalle di Raffini per mettere fine al tutto con mezz'ora d'anticipo.