Il ciclone Ternana piazza il quarto colpo di fila e vince in casa di un'altra che stava particolarmente bene l'Arezzo. Sul quale però pesa questo avvio drammatico che porta Cianci a sbloccarla quando sono passati appena 14 secondi. Colpita a freddo, la squadra di Troise sbanda, i centrali fanno cose al limite della tragedia e Cicerelli riparte in campo aperto, tiene di fisico sul disperato tentativo si sportellata e la tocca di giustezza su Trombini. Quando finalmente si vedono i padroni di casa è già passata più di mezz'ora e il sinistro terra-aria di Guccione non distruba Vannucchi. Ternana sempre sul pezzo, Cicerelli conta i passi da lontano e Trombini sorveglia. Idea corridoio per Ogunseye che non ha il motore brillantissimo. Coccia per Guccione, stavolta l'arpionata è quella giusta come il balzo di Vannucchi. Prima dell'intervallo, il cross di Coccia, deviato, cade di misura sul fucile di Tavernelli che colpisce e riapre tutto. Ripresa, adesso l'Arezzo ci crede e Ogunseye prende posizione per il colpo di testa disinnescato da Vannucchi. Minuto 60 con clamorosa occasione pari: Santoro la porta e cerca l'angolo, il palo la restituisce a Ogunseye che va bene a rimbalzo, ma colpisce Vannucchi. Finale infuocato, in pieno recupero Patterallo trova il guizzo, Vannucchi esce alla disperata. Lo stadio ribolle dopo il contatto, l'arbitro fa giocare e dopo meno di un minuto il fischio finale certifica lo scampato pericolo e il colpaccio della Ternana.