Giuseppe Mastinu è il salvatore della patria per la Torres che, dopo un inizio da urlo, rischia di buttar via un successo già fatto con l'Arezzo. E invece il 3-2 del centrocampista rossoblu mantiene la banda Greco a contatto con il Cesena, in vista dello scontro diretto di domenica prossima al “Manuzzi”. I toscani però se la giocano a viso aperto: Settembrini la fa girare sopra la barriera e sfiora la traversa. Sull'altro versante la Torres la sblocca: lancio di 40 metri di Dametto, Scotto mette dentro per Fischnaller che anticipa il difensore e con un gol da rapace d'area sigla l'1-0. L'Arezzo subisce il colpo, passano 4 minuti e il “Vanni Sanna” esplode per la seconda volta: Ruocco taglia il campo da destra verso sinistra, mancino a incrociare e Trombini non può nulla. 2-0 per la Torres che sembrerebbe aver chiuso la pratica ma gli ospiti non mollano e riaprono la partita con il gran gol di Gaddini che calcia di punta dal limite e prende il tempo a tutti, Zaccagno compreso. Nel momento migliore l'Arezzo però resta in 10 per il secondo giallo estratto a Foglia ma la partita resta aperta con occasioni da una parte e dall'altra. All'80' succede quello che non t'aspetti: frustata di Gucci a centro area, Zaccagno non ci arriva e l'Arezzo trova il clamoroso 2-2 che gela lo stadio intero. Passano solo 2 minuti però e la Torres torna avanti: Mastinu calcia dalla distanza, una deviazione beffa Trombini che resta immobile e cambia nuovamente tutto. A un passo dall'inferno la Torres riemerge e continua a sperare: tra una settimana, a Cesena, ci si gioca una bella fetta di campionato.