La Torres riprende il Pescara all'ultimo respiro (2-2)
Bellissima e pazza tra 2 squadre che confermano forza e qualità, Pescara-Torres è già partita da circoletto rosso e un punto a testa. Plizzari in bagher su Guibre apre i giochi di una serata infinita che vede molta Torres nella prima parte. Scotto arpiona, Varela di testa fuori. Plizzari è doppio nel tenere inviolata la porta prima su Guibre e successivamente su Scotto che era andato al tap in. Il Pescara si vede solo in questa uscita terribile della difesa sarda, cucita poi da Zaccagno in presa su Squizzato. Prima dell'intervallo il vantaggio meritato Torres arriva a completamento di una ripartenza da manuale innescata da Fischnaller e rifinita da Zambataro per la stoccata di Scotto.
Ripresa, è un altro Pescara, Zaccagno respinge Tunjov e poi proteste per il pari adriatico annullato per via di una spinta piuttosto evidente di Brosco ad Antonelli. Ma al minuto 77 arriva quello buono, Vergani entra in area e conclude in diagonale, Zaccagno respinge centralmente e Ferraris va a rimbalzo. Nessuno si accontenta, il match continua bello aperto, Tunjov sceglie la potenza, ma non la tiene bassa. E invece Cangiano, minuto 88 trova la tutta la sua qualità nella giocata del 2-1 che potrebbe far saltare il banco. Ma la partita non finisce più: Bretan si infila e all'ultimo respiro trova il taglio miracoloso di Masala per un 2-2 che più bello non si può.
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