Dopo aver imposto il pareggio al Pordenone, il Santarcangelo va in cerca della seconda vittoria casalinga di fila col Padova. Veneti che lunedì hanno messo un fermino alla crisi grazie al 2-0 sulla Reggiana, salvando così un Brevi che, alla vigilia, era già virtualmente esonerato. Qualche segnale di vita l'ha dato pure il fanalino di coda Forlì, che sul campo del Lumezzane dovrà tirar fuori il buono mostrato nel primo tempo col Parma. Sulla panchina dei lombardi non ci sarà De Paola, subentrato a Filippini la scorsa settimana e subito squalificato per due turni per aver “proferito reiterate espressioni blasfeme” nel match col Modena.
Uscendo dai confini romagnoli, il pezzo forte della decima giornata è la sfida tra due delle tre capolista, vale a dire Bassano e Sambenedettese. Il cui cammino, nelle ultime partite, è stato complementare: tre vittorie e un pari per i veneti, tre pari e una vittoria i marchigiani, comunque imbattuti da otto turni. L'altro membro del triumvirato di testa è il Venezia, ospite di un Modena che, a piccoli passi, si è tirato fuori dalla zona calda. Curiosamente, i canarini sono al contempo miglior difesa e peggior attacco del torneo: non proprio una garanzia di spettacolo, infatti in 9 partite hanno messo insieme ben quattro 0-0.
Trasferta in casa di squadre in crescita anche per Pordenone e Gubbio: i friulani vanno da un Sudtirol che mercoledì li ha eliminati dalla Coppa Italia e che sabato scorso ha fatto soffrire non poco la Samb; per gli umbri invece c'è l'Ancona, otto punti nelle ultime quattro. Pochi problemi, almeno sulla carta, per FeralpiSalò e Parma, che attendono le penultime della classe Fano e Mantova. Turno casalingo anche per la Reggiana, contro una Maceratese fresca di colpaccio in quel di Gubbio. Completa il quadro Teramo – Albinoleffe.
RM
Uscendo dai confini romagnoli, il pezzo forte della decima giornata è la sfida tra due delle tre capolista, vale a dire Bassano e Sambenedettese. Il cui cammino, nelle ultime partite, è stato complementare: tre vittorie e un pari per i veneti, tre pari e una vittoria i marchigiani, comunque imbattuti da otto turni. L'altro membro del triumvirato di testa è il Venezia, ospite di un Modena che, a piccoli passi, si è tirato fuori dalla zona calda. Curiosamente, i canarini sono al contempo miglior difesa e peggior attacco del torneo: non proprio una garanzia di spettacolo, infatti in 9 partite hanno messo insieme ben quattro 0-0.
Trasferta in casa di squadre in crescita anche per Pordenone e Gubbio: i friulani vanno da un Sudtirol che mercoledì li ha eliminati dalla Coppa Italia e che sabato scorso ha fatto soffrire non poco la Samb; per gli umbri invece c'è l'Ancona, otto punti nelle ultime quattro. Pochi problemi, almeno sulla carta, per FeralpiSalò e Parma, che attendono le penultime della classe Fano e Mantova. Turno casalingo anche per la Reggiana, contro una Maceratese fresca di colpaccio in quel di Gubbio. Completa il quadro Teramo – Albinoleffe.
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