Occasione sprecata, per il Venezia di Inzaghi, che non riesce ad approfittare del mezzo passo falso del Pordenone, comunque lasciato alle spalle, in attesa del super posticipo di Reggio Emilia.
È la Maceratese a bucare la nebbia del Penzo: da Turchetta a Colombi, l'incontro si sblocca già all'8'. Il Venezia prende in mano l'incontro e stringe d'assedio la Maceratese, che capitola in pieno recupero sul contro balzo di Marsura, a segno dopo uno stop da applausi.
Veneti in controllo: al 62' entra Geijo, ma il gol del 2-1 lo firma Moreo; smorzata di testa e girata mancina per l'ex Entella e Teramo, che ribalta lo score.
Partita pazza, ricchissima di occasioni da gol e reti stesse: la perla di Turchetta gela il Penzo e regala il 2-2 agli ospiti.
Gioia effimera: tre minuti più tardi è Geijo a svettare da corner, riportando avanti il Venezia. L'altalena di emozioni non sa da fermarsi, così che l'intervento di Fabris su Gattari vale il penalty che capitan Quadri – all'89' – deposita alle spalle di Facchin per il 3-3, definitivo per l'annullamento del 4-3 di Geijo, reo di aver strattonato Perna.
Anche a Luca D'Angelo ed al suo Bassano, il successo sfugge di mano nel finale: Fano vicino al vantaggio da piazzato con Gabbianelli, che sbatte sulla traversa. Cinque minuti più tardi il Rino Mercante può esultare su analoga - ma opposta - soluzione balistica di Minesso.
A 7' dal termine il gol dell'1-1 del subentrato Masini tarpa le ali alla rincorsa bassanese, frenata da una mischia in area.
Trova invece la seconda, preziosissima, vittoria consecutiva il Forlì di Gadda, accolto alla grande dalla sua Ancona: Bardelloni in chiusura di frazione si conquista e sbaglia un calcio di rigore, mentre all'ora di gioco è decisamente più preciso Capellini, che estrae il coniglio dal cilindro pescando l'angolino alla sinistra di Scuffia. Ora la zona salvezza dista 4 punti appena.
LP
È la Maceratese a bucare la nebbia del Penzo: da Turchetta a Colombi, l'incontro si sblocca già all'8'. Il Venezia prende in mano l'incontro e stringe d'assedio la Maceratese, che capitola in pieno recupero sul contro balzo di Marsura, a segno dopo uno stop da applausi.
Veneti in controllo: al 62' entra Geijo, ma il gol del 2-1 lo firma Moreo; smorzata di testa e girata mancina per l'ex Entella e Teramo, che ribalta lo score.
Partita pazza, ricchissima di occasioni da gol e reti stesse: la perla di Turchetta gela il Penzo e regala il 2-2 agli ospiti.
Gioia effimera: tre minuti più tardi è Geijo a svettare da corner, riportando avanti il Venezia. L'altalena di emozioni non sa da fermarsi, così che l'intervento di Fabris su Gattari vale il penalty che capitan Quadri – all'89' – deposita alle spalle di Facchin per il 3-3, definitivo per l'annullamento del 4-3 di Geijo, reo di aver strattonato Perna.
Anche a Luca D'Angelo ed al suo Bassano, il successo sfugge di mano nel finale: Fano vicino al vantaggio da piazzato con Gabbianelli, che sbatte sulla traversa. Cinque minuti più tardi il Rino Mercante può esultare su analoga - ma opposta - soluzione balistica di Minesso.
A 7' dal termine il gol dell'1-1 del subentrato Masini tarpa le ali alla rincorsa bassanese, frenata da una mischia in area.
Trova invece la seconda, preziosissima, vittoria consecutiva il Forlì di Gadda, accolto alla grande dalla sua Ancona: Bardelloni in chiusura di frazione si conquista e sbaglia un calcio di rigore, mentre all'ora di gioco è decisamente più preciso Capellini, che estrae il coniglio dal cilindro pescando l'angolino alla sinistra di Scuffia. Ora la zona salvezza dista 4 punti appena.
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