Passa il Padova in casa del Tuttocuoio e si qualifica per la semifinale. La squadra di Oscar Brevi preme fin dalle prime battute sinistro di Tetardini deviato in angolo dal provvidenziale tocco di Borghini. Dall'angolo è De Cenco a depositare in rete di testa. Proteste vibranti dei nero/verdi toscani per un tocco di mano in area non sanzionato dal direttore di gara. Il Tuttocuoio fa quanto nelle proprie possibilità per risalire, ma l'imprecisione sotto porta e diversi salvataggi in extremis impediscono alla squadra di Ponte a Ebola di pareggiare. Va sottolineata la prestazione maiuscola del portiere del Padova Favero, la parata al 92esimo su Tiritiello vale la semifinale di Coppa Italia. A Ponte a Ebola, Padova batte Tuttocuoio 1 a 0. A Teramo non sono bastati i tempi regolamentari e nemmeno gli extra time, l'Ancona centra la semifinale ai calci di rigore. Frediani comincia l'azione nella propria area di rigore, scambia con Paolucci che gli restituisce la sfera, il forte attaccante dorico va a concludere dopo 50 metri e Narciso non trattiene vantaggio Ancona. Molto bello anche il pareggio dei padroni di casa, con Sansovini che prima aggancia poi batte Anacoura in grande stile. Aggancio di destro e diagonale con il sinistro tutto di prima intenzione, goal di pregevolissima fattura. Ilari prova a imitare Maradona, con la mano de dios, ma l'arbitro vede tutto e lo ammonisce. Sansovini ancora lui: altro lancio di 50 metri e altro numero di alta scuola, palla sulla traversa, Tempesti mette dentro ma commette fallo e l'arbitro annulla. Non succede più nulla si arriva ai rigori: segnano tutti Agey è fortunato quando Narciso glielo para ma poi la sfera con un effetto strano carambola in rete. L'errore fatale è di Amadio, bravo Anacoura, poi Ilari non trova la porta consegnando la semifinale alla squadra di Brini. A Teramo, Ancona batte Teramo 5 a 3 dopo i calci di rigore
L.G
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