Pronostico rispettato: il Lecce di Piero Braglia non fallisce al debutto nella post season di Lega Pro, battendo 3-0 il Bassano al Via del Mare.
Qualificazione che pende fortemente verso la Puglia dopo meno di 10 minuti, quando Rossi atterra Surraco in piena area di rigore. Il direttore di gara concede il penalty ed espelle portiere di Sottil, costringendo i veneti - dopo la trasformazione di Moscardelli - ad inseguire in terra ostile ed inferiorità numerica dopo appena un quarto d'ora.
Il Bassano spreca una potenziale occasione per pareggiare i conti e finisce per incassare il raddoppio in avvio di ripresa, quando Salvi - liberato da uno scarico al limite - spara sotto l'incrocio il gol del raddoppio che taglia le gambe agli ospiti.
Nel finale c'è gloria anche per Caturano, che liberato in piena area di rigore da un assist geniale di Moscardelli fredda Costa da breve distanza.
La sfida tra le finaliste degli ultimi due anni premia i salentini, che aspettano i risultati dagli altri campi per conoscere la prossima avversaria, quasi sicuramente da affrontare senza il vantaggio del posizionamento in regular season. Condizione questa che si verificherebbe solo qualora dovesse saltare il fattore campo in tutti gli altri incontri odierni, designando un'eventuale sfida tra Lecce ed Alessandria in semifinale.
LP
Qualificazione che pende fortemente verso la Puglia dopo meno di 10 minuti, quando Rossi atterra Surraco in piena area di rigore. Il direttore di gara concede il penalty ed espelle portiere di Sottil, costringendo i veneti - dopo la trasformazione di Moscardelli - ad inseguire in terra ostile ed inferiorità numerica dopo appena un quarto d'ora.
Il Bassano spreca una potenziale occasione per pareggiare i conti e finisce per incassare il raddoppio in avvio di ripresa, quando Salvi - liberato da uno scarico al limite - spara sotto l'incrocio il gol del raddoppio che taglia le gambe agli ospiti.
Nel finale c'è gloria anche per Caturano, che liberato in piena area di rigore da un assist geniale di Moscardelli fredda Costa da breve distanza.
La sfida tra le finaliste degli ultimi due anni premia i salentini, che aspettano i risultati dagli altri campi per conoscere la prossima avversaria, quasi sicuramente da affrontare senza il vantaggio del posizionamento in regular season. Condizione questa che si verificherebbe solo qualora dovesse saltare il fattore campo in tutti gli altri incontri odierni, designando un'eventuale sfida tra Lecce ed Alessandria in semifinale.
LP
Riproduzione riservata ©
